Le stazioni appaltanti devono sempre applicare il decreto “parametri” nella stima dei servizi tecnici e dare evidenza delle modalità di calcolo seguite, anche per verificare eventuali riduzioni.
Illegittimo condizionare le referenze dell’operatore economico alla permanenza in organico del professionista che ha svolto la prestazione. Sono questi i due punti principali sui quali si sofferma l’Anac, relativamente agli atti di gara emessi da un Consorzio di Bonifica per l’affidamento dei servizi di progettazione definitiva, studi specialistici multidisciplinari, indagini e rilievi in sito, prove di laboratorio e altri servizi accessori.
L’Autorità in merito alla quantificazione degli importi ha precisato che la stazione appaltante deve sempre inserire nella documentazione di gara il procedimento adottato ai fini della determinazione del compenso. In particolare dovrà elencare dettagliatamente le prestazioni oggetto di affidamento e i relativi corrispettivi, per il principio di trasparenza e per permettere ai concorrenti di comprendere appieno quali attività siano richieste, nonché per evitare il rischio di esporre la stazione appaltante a successive richieste di pagamento.