Oggi parleremo della prossima scadenza (fissata per il 15 luglio) in materia trasparenza e in particolare dell’ acquisizione dei dati sulle attestazioni da parte degli O.I.V in materia di assolvimento degli obblighi di pubblicazione. Anche per quest’anno l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha emanato il provvedimento che fornisce le indicazioni rivolte alle amministrazioni pubbliche, enti pubblici economici, ordini professionali, società ed enti di diritto privato in controllo pubblico, società partecipate dalle pubbliche amministrazioni, enti privati di cui all’art. 2-bis, co. 3, del D. Lgs. n.33/2013 per la corretta pubblicazione dei dati sulla Sezione Amministrazione Trasparente dei siti istituzionali.
Ricordiamo che già a partire dall’anno 2023, l’ANAC ha predisposto una piattaforma telematica in sostituizione della vecchia griglia della trasparenza redatta in formato excel (.xls), attraverso cui l’OIV, o eventuali altri soggetti chiamati a svolgere tale adempimento, devono registrarsi ed effettuare la rilevazione, caricando i dati rilevati all’esito della verifica sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione dei dati all’interno della sezione “Amministrazione Trasparente” dei portali istituzionali.
Anche per l’anno 2024, dicevamo, l’Autorità è intervenuta in materia, dapprima con la Delibera n. 213 del 23 aprile 2024 avente ad oggetto “Attestazioni OIV, o strutture con funzioni analoghe, sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione al 31 maggio 2024 e attività di vigilanza dell’Autorità” e successivamente con l’Atto del Presidente del 1 giugno 2024 diretto a fornire indicazioni alle amministrazioni pubbliche, agli enti pubblici economici, agli ordini professionali, alle società e agli enti di diritto privato in controllo pubblico, alle società partecipate dalle pubbliche amministrazioni, agli enti privati di cui all’art. 2-bis, co. 3, secondo periodo del d.lgs. 33/2013, e ai rispettivi OIV o organismi con funzioni analoghe, riguardo l’attestazione sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione prevista dall’art. 14, co. 4, lett. g), del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, ratificato con la Delibera n. 270 del 5 giugno 2024.
Con la Delibera 213 l’Autorità ha definito i contenuti che saranno oggetto di controllo da parte degli OIV o agli organismi o agli altri soggetti con funzioni analoghe e disposto che l’attestazione deve tener conto dello stato di pubblicazione dei dati al 31 maggio 2024.
Agli OIV o agli organismi o agli altri soggetti con funzioni analoghe è richiesto di attestare l’assolvimento di alcuni obblighi di pubblicazione, concentrando l’attività di monitoraggio su quelli ritenuti particolarmente rilevanti sotto il profilo dell’uso delle risorse pubbliche.
I dati la cui pubblicazione si chiede di attestare, in particolare, sono:
Per le pubbliche amministrazioni di cui al paragrafo 1.1
1) Consulenti e collaboratori (art. 15)
2) Performance (art. 10, co. 8, e art. 20)
3) Enti controllati (art. 22)
4) Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici (artt. 26-27)
5) Beni immobili e gestione patrimonio (art. 30)
6) Controlli e rilievi sull’amministrazione (art. 31)
7) Servizi erogati (art. 32)
8) Pagamenti dell’amministrazione (artt. 4-bis, 33, 36 e 41, co. 1)
9) Pianificazione e governo del territorio (art. 39).
Con il secondo provvedimento di giugno (Delibera n. 270), l’Autorità ha rivisto ed ampliato fino al 15 luglio 2024 la data entro cui dovranno essere pubblicate le attestazioni con l’intento di assicurare, agli organismi con funzione di attestazione e alle Amministrazioni coinvolte nel processo di verifica, un tempo più idoneo alla migliore organizzazione delle correlate attività di rilevazione, monitoraggio e pubblicità e consentire alle Amministrazioni inadempienti di assolvere quanto prima agli obblighi di pubblicazione ai sensi del d.lgs. 33/2013, già a partire dalla prima rilevazione.
La verifica della corretta pubblicazione dovrà riguardare l’effettiva corrispondenza dei dati pubblicati
nelle forme e nei contenuti indicati sia dalle norme primarie che da eventuali ulteriori atti (regolamenti e atti di indirizzo) adottati dai singoli enti.
Il documento di attestazione ha ad oggetto anche la verifica di assenza di filtri e/o altre soluzioni
tecniche atte ad impedire ai motori di ricerca web di indicizzare ed effettuare ricerche all’interno della sezione “Amministrazione trasparente” o “Società trasparente”, salvo le ipotesi consentite dalla normativa vigente, trattandosi di adempimento (artt. 7 e 9 del dlgs 33/2013) strettamente connesso alla realizzazione della piena trasparenza amministrativa e alla effettiva disponibilità e riutilizzabilità dei dati pubblicati.
Gli OIV e gli altri organismi con funzioni analoghe, che hanno evidenziato al 31 maggio 2024 nella scheda di rilevazione, fornita nell’applicativo web, carenze di pubblicazione nella colonna “completezza di contenuto”, ossia un grado di assolvimento inferiore a 100%, non assolte entro il temine di pubblicazione dell’Attestazione del 15 luglio 2024, avranno cura di monitorare le misure di adeguamento agli obblighi di pubblicazione adottate dalle amministrazioni/enti, società, verificando entro il 30 novembre 2024 il permanere o il superamento delle sole criticità esposte nella citata griglia di rilevazione.
I suddetti organismi, già a partire dal 16 luglio 2024, potranno utilizzare l’applicativo web fornito
dall’Autorità per annotare gli esiti di detto monitoraggio nella specifica scheda, aggiornando i valori attribuiti in fase di rilevazione, alla luce delle iniziative di adeguamento adottate dall’Amministrazione; ciò al fine di dare tempestiva definizione alla attività di monitoraggio nei casi in cui l’Amministrazione abbia prontamente assicurato il superamento delle criticità rilevate e l’assolvimento pieno degli obblighi di pubblicazione riferiti all’anno 2023.
A decorrere dal 2024, l’Autorità ha deciso, in fase di monitoraggio, di richiedere agli OIV, o altri
organismi con funzioni analoghe, di svolgere le verifiche sugli obblighi oggetto di attestazione prendendo in esame, nella specifica scheda fornita nel servizio web, i medesimi indicatori esaminati in fase di rilevazione,
ossia 1) la pubblicazione; 2) la completezza di contenuto 3) la completezza rispetto agli uffici o ai soggetti tenuti; 4) l’aggiornamento; 5) il formato. Ciò al fine di promuovere una progressiva estensione dei controlli interni finalizzati a promuovere efficacemente la diffusione della trasparenza amministrativa.
L’Autorità auspica che le iniziative di adeguamento volte al pieno assolvimento degli obblighi di
pubblicazione, che comporta la verifica della effettiva corrispondenza tra gli atti prodotti dalla
amministrazione e la relativa pubblicazione nelle forme e nei contenuti richiesti dalla normativa e dalle disposizioni adottate dall’ente in materia di prevenzione della corruzione, sia avviata fin da subito, successivamente alla attestazione OIV di accertamento di carenze.
Gli OIV e gli altri organismi con funzioni analoghe potranno, inoltre, annotare, nella sezione “dati
generali” dell’applicativo OIV all’interno del box “Esiti emersi da ulteriori verifiche”, gli esiti delle verifiche effettuate su dati ulteriori inerenti gli obblighi di pubblicazione oggetto di attestazione che l’Amministrazione è tenuta a pubblicare sulla base di regolamenti interni, normative di settore o in relazione all’attuazione di misure di trasparenza specificatamente previste nei piani triennali per la prevenzione della corruzione.
Nei casi di perdurante inadempienza, ovvero in tutte le situazioni in cui le iniziative di integrazione o adeguamento della sezione “Amministrazione Trasparente” sulle sotto-sezioni oggetto di attestazione non hanno superato, entro il termine del 30 novembre 2024, le criticità o carenze emerse in fase di rilevazione, gli OIV, o altri organismi con funzioni analoghe, elencano nel dettaglio e per ciascuna sotto-sezione, mediante l’utilizzo di una specifica funzione attivata nel servizio web fornito dall’Autorità, i dati, documenti e informazioni per i quali l’Ente non ha provveduto a dare pubblicazione obbligatoria.
Alla luce di tale attività, il servizio web consente, a partire dal 2 dicembre 2024, la compilazione e
l’estrazione, ai fini del suo successivo utilizzo, di un documento contenente l’elenco delle inadempienze in materia di trasparenza (in seguito elenco inadempienze) rilevate nel dettaglio al 30 novembre 2024. L’attestazione degli OIV, o degli altri organismi o soggetti con funzioni analoghe, completa della scheda delle verifiche di monitoraggio e dell’eventuale elenco delle inadempienze, compilate tramite il servizio web fornito dall’Autorità, è pubblicata a cura del RPCT, entro il 15 gennaio 2025, nella sezione «Amministrazione trasparente» o «Società trasparente» sotto-sezione di primo livello «Controlli e rilievi sull’amministrazione», sotto-sezione di secondo livello «Organismi indipendenti di valutazione, nuclei di valutazione o altri organismi con funzioni analoghe», «Attestazione dell’OIV o di altra struttura analoga nell’assolvimento degli obblighi di pubblicazione».