La circolare invita le principali Stazioni Appaltanti pubbliche a procedere il più tempestivamente possibile al pagamento alle imprese delle compensazioni sui contratti in essere dovute agli aumenti dei prezzi dei materiali verificatisi nel 2021. In particolare, le stazioni appaltanti devono procedere ai pagamenti utilizzando le risorse proprie accantonate per imprevisti nel quadro economico di ogni intervento o le altre risorse disponibili derivanti, ad esempio, dai ribassi d’asta, senza attendere la distribuzione del Fondo creato con il D.L. n. 121/2021, che interviene soltanto qualora le stazioni appaltanti non dispongano di risorse sufficienti.
Inoltre, si rende noto il decreto ministeriale del 5 aprile 2022 (in corso di registrazione), con cui è stata aggiornata, relativamente al secondo semestre 2021, la disciplina contenuta nel decreto ministeriale del 30 settembre 2021, prevedendosi, in particolare: la diminuzione, da sessanta a quarantacinque giorni a decorrere dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto di rilevazione delle variazione dei prezzi relativi al secondo semestre 2021, per il termine entro il quale le Stazioni Appaltanti possono presentare domande di accesso alle risorse di detto Fondo, nonché l’istituzione di una piattaforma dedicata da utilizzare obbligatoriamente per la presentazione delle domande da parte delle Stazioni Appaltanti.
Circolare MIMS 5 aprile 2022 : caro prezzi e pagamenti immediati
Decreto MIMS 5 aprile 2022