Per contrastare la povertà educativa e sostenere le opportunità culturali destinato ai minori, il Dipartimento per le politiche della famiglia mette a disposizione il bando “Educare in Comune”.
Previsto per il 22 dicembre un’info day (dalle 16 alle 18) per illustrare ai Comuni i dettagli informativi, in diretta streaming collegandosi al link disponibile sul sito istituzionale.
La call riguarda tre ambiti di intervento:
- famiglia come risorsa;
- relazione e inclusione;
- cultura, arte e ambiente.
I progetti da presentare dovranno basarsi sulla valorizzazione dello sviluppo delle potenzialità fisiche, cognitive, emotive e sociali dei bambini e degli adolescenti, per renderli individui attivi e responsabili all’interno delle proprie comunità, promuovendo il rispetto delle differenze culturali, linguistiche, religiose, etniche e di genere.
I progetti dovranno prevedere anche interventi e azioni in linea con gli obiettivi della Child Guarantee e dovranno essere volti a contrastare gli effetti negativi prodotti dalla pandemia su bambini e ragazzi.
Il fondo disponibile è pari a 15 milioni di euro complessivi, di cui un finanziamento minimo di 50 mila o massimo di 350 mila euro per ciascuna proposta beneficiaria.
I progetti ammessi al finanziamento dovranno avere una durata di 12 mesi.
I Comuni possono presentare domanda singolarmente o in forma associata, anche in collaborazione con enti pubblici e privati.
Scadenza del bando: 1° marzo 2021.