La Direzione centrale del Dipartimento della Finanza locale del Viminale rende nota la possibilità per i Comuni di contributi erariali 2021 destinati agli enti sciolti per mafia ripartiti con Dm 1° luglio 2021.
Viene specificato che con decreto dirigenziale 5 luglio 2021 è stata disposta l’erogazione delle risorse finanziarie assegnate a ciascun ente.
L’articolo 1, comma 277, della legge 27 dicembre 2017, n.205, a decorrere dall’anno 2018 nello stato di previsione del ministero dell’Interno ha istituito un fondo con una dotazione iniziale di 5 milioni di euro annui da ripartire tra gli enti che si trovano nella condizione di scioglimento stabilite dall’articolo 143 del Dlgs 267/2000.
Importante notare che le risorse finanziarie assegnate devono essere destinate alla realizzazione e manutenzione di opere pubbliche.
Il riparto del fondo è stato effettuato nel rispetto dei criteri stabiliti dal decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 15 maggio 2018 che attribuisce priorità agli enti con popolazione residente fino a 15.000 abitanti.
Indicati nell’allegato A del Dm 1° luglio 2021 gli elementi utilizzati per il riparto e l’entità del contributo assegnato a favore di ciascun ente.