L’intento del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali è di potenziare i servizi sociali dei Comuni e lo rende possibile attraverso il Decreto del 4 febbraio 2021.
L’emergenza sanitaria ha contribuito nell’individuare misure per favorire gli assistenti sociali e così, i commi 797 e seguenti della legge 178/2020 hanno puntato alla riduzione del rapporto tra gli stessi e gli abitanti di ogni territorio.
Lo stesso Ministero finanzierà l’assunzione di personale, a tempo indeterminato.
Lo scopo è raggiungere il livello essenziale delle prestazioni di assistenza sociale definito da un operatore ogni 5.000 abitanti in ciascun Ambito territoriale sociale (Ats) del territorio nazionale.
I contributi, quindi, vengono fissati in 40.000 euro annui per ogni assistente sociale assunto eccedente il rapporto di 1 ogni 6.500 abitanti e fino al raggiungimento del rapporto di 1 a 5.000 e di 20.000 euro per ciascun assistente sociale assunto eccedente il rapporto di 1 a 5.000 e fino al raggiungimento del rapporto di 1 a 4.000.