CONFLITTO D’INTERESSI PER UN SINDACO DIRIGENTE DI UN’AMMINISTRAZIONE CENTRALE

L’assunzione di un incarico dirigenziale statale da parte di un Sindaco di un Comune sotto i 15mila abitanti non è in contrasto con le norme su inconferibilità e incompatibilità.

Tuttavia, il cumulo delle cariche potrebbe dar luogo a un conflitto di interessi, che l’Amministrazione coinvolta deve valutare. Nel caso specifico, l’attività di controllo della Ragioneria Territoriale dello Stato sui bandi Pnrr a cui ha aderito il Comune del Sindaco potrebbe creare conflitto di interessi.

Misure come l’astensione e il trasferimento di competenze potrebbero prevenire il rischio di pregiudizio. Resta l’esigenza di una verifica preliminare sull’ineleggibilità alla carica di Sindaco per i dipendenti statali con funzioni dirigenziali elevate.