Nella circolare del ministero dell’Interno, Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali protocollo 9953/2021, viene indicato che il Ministero dell’Interno può autorizzare la deroga al numero massimo di 5 Comuni per le convenzioni di segreteria a condizione che vengano dimostrate le condizioni di difficoltà degli enti e che siano indicate le modalità attraverso le quali si garantisce che le attività del segretario siano svolte in modo corretto e ottimale, cioè che l’aumento del numero delle amministrazioni non metta in discussione lo svolgimento dei compiti assegnati ai segretari dal legislatore.
Vengono indicate nella circolare le modalità operative del decreto del ministero dell’Interno pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 5 giugno sulle convenzioni di segreteria.
I Comuni devono inviare la richiesta al ministero dell’Interno, Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali per il tramite delle Sezioni Regionali dell’Albo. Alle stesse sezioni, oltre che la ricezione delle domande, è rimesso il compito di effettuare una istruttoria nella quale accertare l’effettiva presenza della difficoltà a trovare segretari comunali e verificare le soluzioni organizzative che vengono individuate per garantire che l’aumento del numero dei comuni convenzionati non pregiudichi «l’ottimale svolgimento delle funzioni segretariali».