Il decreto del Ministero dell’Interno, datato 19 febbraio 2025, stabilisce le modalità e i termini per la presentazione della certificazione relativa alla copertura dei costi di alcuni servizi pubblici per l’anno 2022.
Punti chiave del decreto:
- Approvazione dei modelli: Il decreto approva i modelli di certificato che gli enti locali (comuni, province, città metropolitane e comunità montane) devono utilizzare per attestare la copertura dei costi di gestione dei servizi a domanda individuale, del servizio di gestione dei rifiuti urbani e del servizio idrico.
- Soggetti obbligati: Sono tenuti alla presentazione della certificazione:
- Enti locali in condizione di deficitarietà strutturale (art. 242 del decreto legislativo n. 267/2000)
- Enti locali che non hanno deliberato il rendiconto di gestione o non lo hanno inviato alla banca dati delle amministrazioni pubbliche (art. 243, comma 6, del decreto legislativo n. 267/2000)
- Enti locali che hanno dichiarato lo stato di dissesto finanziario (art. 243, comma 7, del decreto legislativo n. 267/2000)
- Comuni, province e città metropolitane che hanno avviato la procedura di riequilibrio finanziario pluriennale (art. 243-bis del decreto legislativo n. 267/2000)
- Modalità e termini di trasmissione: I certificati devono essere trasmessi telematicamente entro il 31 marzo 2025, firmati digitalmente dal segretario comunale, dal responsabile del servizio finanziario e dall’organo di revisione economico-finanziaria.
- Istruzioni di compilazione: I certificati devono essere compilati in formato elettronico utilizzando i modelli allegati al decreto, disponibili sul sito web del Dipartimento degli affari interni e territoriali. I dati finanziari devono essere espressi in euro, con due cifre decimali.
- Funzioni di controllo e sanzioni: Le Prefetture Uffici territoriali del Governo sono responsabili del controllo dei certificati e dell’irrogazione delle eventuali sanzioni.