La cybersecurity è sempre meno un tema da “addetti ai lavori” e lo dimostrano i ripetuti attacchi su vasta scala ma anche le ripercussioni sulle economie mondiali. Per diffondere una cultura della sicurezza in ambito informatico (4 italiani su 10 non conoscono il tema – Rapporto Censis-DeepCyber di aprile 2022) la Fondazione Mondo Digitale insieme a Microsoft Italia si è fatta promotrice di un’Alleanza per la cybersecurity che ha per oggetto sia il programma formativo per sviluppare competenze in ambito professionale, sia la consapevolezza nelle scuole e nei cittadini.
Per rispondere a questi obiettivi si è strutturata un’estesa collaborazione che vede coinvolta l’Università Campus Bio-Medico di Roma come partner scientifico, oltre a un ampio numero di stakeholder tra imprese, enti pubblici, organizzazioni non profit, scuole, atenei e associazioni. Questo ecosistema virtuoso, tradotto nel programma “Ambizione Italia per la Cybersecurity”, è stato al centro di un incontro che si è tenuto il 27 febbraio presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma.
Nel corso dell’incontro è stato illustrato il programma formativo che ha già coinvolto da ottobre scorso più di 2 mila persone. In particolare, sono stati pianificati percorsi per studenti e cittadini anche in condizione di fragilità in collaborazione con università locali, autorità pubbliche, piccole e medie imprese. Fanno parte delle iniziative i “job talks” con esperti Microsoft per orientare e scoprire le diverse figure professionali e, infine, sfide collaborative “hacker contro hacker” per studenti universitari e delle secondarie. Proprio la sfida finale ha portato 70 giovani finalisti tra i 600 coinvolti a sfidarsi nello sviluppo e simulazione di alcuni semplici, ma efficaci, attacchi cyber, per imparare a difendersi sul campo.