Per fronteggiare l’emergenza sanitaria, l’Italia sarà colorata solo di rosso o arancione e nessuna Regione potrà essere gialla ancora per un mese (fino al 30 aprile).
Così predispone il decreto legge approvato ieri sera dal Consiglio dei Ministri.
Dopo Pasqua, dunque, rimarranno ancora chiusi bar e ristoranti e che gli spostamenti saranno fortemente limitati anche nello stesso comune di residenza.
Potranno esserci delle deroghe, degli allentamenti ma in «ragione dell’andamento dell’epidemia» e anche del «Piano vaccini». Nessun «automatismo» però sulle riaperture, nessun possibile ritorno al «giallo» tout court.
È stato inserito una misura per i medici e l’obbligo vaccinale per tutti i sanitari, farmacisti e parafarmacisti compresi: chi non si adegua, non potrà esercitare.
Confermata anche la presenza a scuola dei bambini fino alla prima media anche nelle zone rosse, le Regioni non potranno più chiudere le aule neppure se i contagi saliranno.