Si riportano le tre aree di criticità del Paese e le principali misure restrittive previste dal nuovo DPCM.
Area gialla: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Province di Trento e Bolzano, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto.
Area arancione: Puglia, Sicilia.
Area rossa: Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta.
“I numeri complessivi dei contagi sono in costante aumento e comportano un’alta probabilità che molte regioni superino le soglie critiche delle terapie intensive già nelle prossime settimane. Dobbiamo per forza di cose intervenire”.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in diretta durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi, precisa cosa ha spinto il governo a intervenire con un nuovo Dpcm che contiene misure ancora più restrittive rispetto all’ultimo decreto.
“Se introducessimo misure uniche in tutta Italia produrremmo un duplice effetto negativo, non adottare misure veramente efficaci dove c’è maggior rischio e imporremo misure irragionevolmente restrittive dove la situazione è meno grave”. Poi la precisazione: “Non ci sono territori che possono sottrarsi” alle misure restrittive, “la pandemia corre ovunque”.
La sintesi del DPCM Anci