Si ricorda che oggi è prevista la scadenza per inviare i modelli della certificazione Covid-19 alla Ragioneria Generale.
Gli Enti Locali infatti sono tenuti entro il 31 maggio alla verifica delle risorse straordinarie ricevute e utilizzate nel 2020 per la pandemia, con il modello che considera le minori entrate e le maggiori/minori spese riconducibili all’emergenza sanitaria covid-19.
Il ritardo breve nella trasmissione, ossia l’invio entro il 30 giugno, comporterà l’obbligo di restituire l’80% delle risorse assegnate nel 2020 a titolo di fondo funzioni fondamentali. La penalità aumenta al 90% per gli invii effettuati dal 1° al 31 luglio 2021.
Dopo non sarà possibile trasmettere la certificazione digitale e gli enti che non avranno adempiuto dovranno restituire l’intero importo ricevuto. La sanzione si applicherà in tre annualità, a partire dal 2020, come riduzione delle risorse trasferite a titolo di fondo di solidarietà comunale, di fondo sperimentale di riequilibrio o di trasferimenti compensativi.
Per la certificazione, non è previsto alcun meccanismo di recupero. Pertanto, l’Ente che invia in ritardo non potrà riprendersi le somme trattenute a titolo di sanzione.