Il Garante per la protezione dei dati personali ha emesso un provvedimento ufficiale datato 12 dicembre 2024, relativo alla gestione della videosorveglianza da parte del Comune di Portici.
Un gruppo di cittadini ha presentato segnalazioni riguardo presunte infrazioni alle normative sulla protezione dei dati, affermando che l’utilizzo di un sistema di videosorveglianza per il monitoraggio delle infrazioni al Codice della Strada non rispettasse i requisiti legali stabiliti.
Dall’analisi delle segnalazioni è emerso che non erano stati affissi i cartelli informativi obbligatori nei luoghi in cui erano installate le telecamere, violando così le disposizioni del Regolamento sulla protezione dei dati personali.
Il Comune ha cercato di giustificare l’implementazione del sistema di videosorveglianza, sostenendo che fosse finalizzato alla riduzione degli incidenti stradali. Tuttavia, ha riconosciuto di non aver fornito l’informativa richiesta agli interessati, come previsto dalla normativa.
In seguito alle segnalazioni e alle mancanze riscontrate, il Garante ha avviato un procedimento per verificare la conformità delle azioni del Comune alle normative sulla protezione dei dati, in particolare per l’assenza di una valutazione d’impatto necessaria.
Dopo aver ricevuto comunicazioni dall’Autorità, il Comune ha rapidamente provveduto ad installare cartelli informativi e ha pubblicato un’informativa estesa sul proprio sito web, cercando di sanare le problematiche emerse.
Alla luce delle violazioni riscontrate, il Garante ha deciso di infliggere una sanzione pecuniaria di 6.000 euro al Comune di Portici, in conseguenza delle infrazioni alle normative.