AGGIORNATI I PREZZI DI RIFERIMENTO RIGUARDANTI L'AMBITO SANITARIO

GARANTE SANZIONA CENTRO MEDICO PER SCAMBIO DATI DI DUE PAZIENTI – VIOLATO IL PRINCIPIO DI ESATTEZZA E INTEGRITÀ

Le strutture sanitarie devono adottare tutte le misure tecniche e organizzative adeguate per garantire che il trattamento dei dati personali dei pazienti rispetti la normativa sulla privacy.

Lo ha ribadito il Garante per la protezione dei dati personali nel comminare una sanzione di 10mila euro a un Centro medico che aveva scambiato nel proprio database i dati e le informazioni sanitarie di due pazienti omonimi.

L’Autorità si era attivata a seguito del reclamo di uno dei due pazienti interessati, che lamentava di aver ricevuto periodicamente, sul numero privato, SMS di promemoria per visite mediche mai richieste e di aver trovato nella dichiarazione dei redditi fatture di circa 4mila euro, emesse con il proprio codice fiscale, su prestazioni mai effettuate. Nella segnalazione il paziente evidenziava poi di aver chiesto ripetutamente alla clinica la risoluzione del problema, senza alcun esito.

Dall’istruttoria del Garante è emerso che l’evento si era realizzato a causa della presenza nel database della struttura dei due soggetti omonimi. Tale omonimia aveva così contribuito ad un’errata attribuzione del codice fiscale ed indirizzo di residenza al momento della consegna di alcune fatture. L’errore di attribuzione aveva inoltre causato l’invio di SMS automatici al reclamante anziché al paziente a cui erano realmente indirizzati.

Numerose quindi le violazioni riscontrate. Il Centro aveva effettuato infatti un trattamento in violazione del principio di esattezza, integrità e riservatezza non avendo registrato correttamente nel database i dati dei due pazienti. Aveva inoltre effettuato una comunicazione di dati relativi alla salute in assenza di un idoneo presupposto giuridico, in violazione dei principi di base del Regolamento europeo e degli obblighi in materia di sicurezza.

CLICCA QUI PER LEGGERE L’INTERVENTO DEL GARANTE DELLA PRIVACY

Tenuto conto della limitata portata dei trattamenti e del fatto che si è trattato di un singolo caso, il Garante ha applicato al Centro medico una sanzione di 10mila euro.

Dicembre 2024

lunedìmartedìmercoledìgiovedìvenerdìsabatodomenica
25 Novembre 2024
26 Novembre 2024
27 Novembre 2024
28 Novembre 2024
29 Novembre 2024
30 Novembre 2024
1 Dicembre 2024
2 Dicembre 2024
3 Dicembre 2024
4 Dicembre 2024
5 Dicembre 2024
6 Dicembre 2024
7 Dicembre 2024
8 Dicembre 2024
9 Dicembre 2024
10 Dicembre 2024
11 Dicembre 2024
12 Dicembre 2024
13 Dicembre 2024
14 Dicembre 2024
15 Dicembre 2024
16 Dicembre 2024
17 Dicembre 2024
18 Dicembre 2024
19 Dicembre 2024
20 Dicembre 2024
21 Dicembre 2024
22 Dicembre 2024
23 Dicembre 2024
24 Dicembre 2024
25 Dicembre 2024
26 Dicembre 2024
27 Dicembre 2024
28 Dicembre 2024
29 Dicembre 2024
30 Dicembre 2024
31 Dicembre 2024
1 Gennaio 2025
2 Gennaio 2025
3 Gennaio 2025
4 Gennaio 2025
5 Gennaio 2025