Gli immobili di amministrazioni statali, regioni, province e comuni sono esenti dall’Imu solo se direttamente utilizzati dall’ente proprietario per svolgere i propri compiti istituzionali. Il caso del Ministero della Difesa: gli immobili di questo Ministero, se non utilizzati per fini istituzionali, sono soggetti all’Imu. Non si applica l’esenzione nel caso in cui tali immobili siano destinati ad abitazioni per i dipendenti e le loro famiglie.
La posizione della Corte: secondo la Corte di Cassazione, la destinazione abitativa per i dipendenti è considerata un’utilizzazione indiretta del bene per fini istituzionali. Questo utilizzo, pur correlato all’ente, risponde a esigenze private, evidenziate dal pagamento di un canone, anche se si tratta solo di un rimborso per i costi di manutenzione.
Le basi militari: neppure la collocazione dell’immobile all’interno di una base militare è sufficiente a giustificare l’esenzione dall’Imu, se non viene dimostrato l’utilizzo diretto e istituzionale. L’ordinanza della Cassazione sottolinea l’importanza di un utilizzo diretto degli immobili per poter beneficiare dell’agevolazione fiscale, richiamando le pubbliche amministrazioni a una gestione conforme alla normativa.
Corte di Cassazione, Sezione Tributaria, con l’ordinanza n. 118 del 4 gennaio 2025