La Corte dei conti esercita il controllo sulla gestione, svolgendo in particolare valutazioni di economicità, efficienza ed efficacia circa l’acquisizione e l’impiego delle risorse finanziarie provenienti dai fondi di cui al PNRR.
La Corte dei conti riferisce almeno semestralmente al Parlamento sullo stato di attuazione del PNRR, ai sensi dell’art. 7, comma 7, del D.L. n. 77 del 2021, svolgendo in particolare valutazioni di economicità, efficienza ed efficacia circa l’acquisizione e l’impiego delle risorse finanziarie provenienti dai fondi di cui al PNRR.
In aggiunta a tale funzione, la Corte dei conti, in attuazione dell’art. 22, comma 2, del D.L. n. 76 del 2020, ha istituito il Collegio del controllo concomitante presso la Sezione centrale di controllo sulle amministrazioni dello Stato. L’obiettivo del controllo concomitante è quello di intervenire in itinere durante l’attuazione di un piano, programma o progetto, esercitando un’azione acceleratoria e propulsiva dell’azione amministrativa e assicurando, al contempo, il corretto impiego delle risorse rimesse alla gestione pubblica.
Il Collegio del controllo concomitante della Corte dei conti ha approvato, nel febbraio 2023, la Relazione sullo stato di attuazione del PNRR nel 2022, nel quale ha adottato ventisei delibere, per complessivi 23 miliardi del PNRR e per complessivi 2 miliardi del PNC.
Con due delibere del 3 maggio 2023 il Collegio del controllo concomitante ha esaminato l’attuazione degli investimenti riguardanti la Sperimentazione dell’idrogeno per il trasporto stradale (M2C2 I.3.3) e l’Installazione di infrastrutture di ricarica elettrica (M2C2 I.4.3), mettendo in luce alcune criticità riguardanti il raggiungimento dei relativi traguardi previsti per il semestre in corso.
Per una panoramica più approfondita sulla governance del PNRR e sulle funzioni attribuite alla Corte dei conti in materia di monitoraggio dello stato di attuazione del Piano, si rinvia al Portale PNRR curato dal Servizio Studi della Camera dei deputati.