Nella recente deliberazione n. 71/2023/PRSE, la Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti del Piemonte ha sottolineato il ruolo di grande rilevanza svolto dai revisori dei conti nel completamento del processo legato alla contrattazione integrativa. Questo ruolo è strettamente connesso al controllo che i revisori esercitano sulla coerenza dei costi legati alla contrattazione integrativa con i vincoli finanziari, oltre che alla certificazione dei relativi oneri.
Dall’esame del questionario al consuntivo 2021 i giudici hanno rilevato che un Comune piemontese che provveduto ad effettuare la costituzione del fondo per il salario accessorio senza la certificazione da parte dell’Organo di revisione e che l’Ente ha provveduto entro il 31 dicembre 2021 a sottoscrivere l’accordo decentrato integrativo, ma quest’ultimo non reca il parere dell’Organo di revisione.
I punti salienti di questa deliberazione riguardano quindi:
- la mancata certificazione del fondo del salario accessorio da parte dei revisori
- il mancato rilascio del parere sull’ipotesi di accordo decentrato sottoscritto dall’Ente e dalle Organizzazioni Sindacali, da parte dei revisori.
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