Il decreto Milleproroghe 2025 ha prorogato al 30 aprile 2025 il regime speciale di responsabilità erariale.
Attualmente la disposizione limita la responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica per l’azione di responsabilità, ai soli casi in cui la produzione del danno conseguente alla condotta del soggetto agente sia stata compiuta con dolo.
In base al regime ordinario di responsabilità amministrativo-contabile, gli elementi di specifica caratterizzazione di tale tipo di responsabilità sono:
- il rapporto di servizio, che lega l’autore dell’illecito all’amministrazione pubblica che risente della sua
negativa condotta; - l’evento lesivo, che si sostanzia in un danno patrimoniale (illegittimo sacrificio di un bene economico
della P.A.) oppure nella violazione di un bene bene-valore fondamentale della contabilità pubblica; - lo stato soggettivo di dolo o almeno di colpa grave che ha sostenuto la condotta di chi ha agito,
stante l’irrilevanza, a seguito dell’intervento riformatore del 1994, della semplice colpa.
La proroga dello scudo erariale è stata fissata al 30 aprile 2025, con l’obiettivo di garantire il tempo
necessario al Parlamento per completare la riforma organica della Corte dei conti.