Sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n.136 – del 13 giugno scorso è pubblicato il dpcm del 1° maggio 2023 con il quale sono state previste, nell’ambito degli stanziamenti del Fondo di cui all’articolo articolo 31-bis, co. 5, del decreto-legge n.152/2021, per i comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, attuatori di progetti inseriti nel PNRR, misure integrative per la copertura degli oneri derivanti dalle assunzioni di personale a tempo determinato, in possesso di specifiche professionalità, con qualifica non dirigenziale, ed è stato determinato il Fondo da destinare all’attività di supporto tecnico per ciascuno degli anni 2022/2026.
Inoltre, tenuto conto della centralità della figura del segretario comunale nell’ambito dell’organizzazione amministrativa degli enti locali, particolarmente impegnati in questa fase nella realizzazione degli obiettivi previsti dal PNRR, sono stati fissati, con lo stesso provvedimento, anche i criteri di riparto delle risorse dirette a sostenere la spesa del relativo trattamento stipendiale. Al riguardo, le amministrazioni interessate potranno presentare apposita richiesta, con modalità digitali, sul portale “Lavoro Pubblico” (lavoropubblico.gov.it), attivo dal 16 giugno al 31 luglio, accessibile anche attraverso il sito istituzionale del Dipartimento della Funzione Pubblica, dove sono disponibili le indicazioni di dettaglio e la guida alla compilazione.
L’importo del sostegno è determinato in euro 40.000,00 per ciascuna delle annualità, a partire dal 2023 e fino al 2026, e sarà conferito sulla base delle istanze presentate, secondo l’ordine di graduatoria, avendo riguardo alle priorità individuate all’art. 4 del richiamato dpcm del 1° maggio 2023, nei limiti delle risorse disponibili. Il contributo è erogato dal Ministero dell’Interno, Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, sulla base dei dati forniti dall’Albo nazionale dei segretari comunali e provinciali istituito presso il predetto Dipartimento.
L’intervento attuato, condiviso dal Dipartimento della Funzione Pubblica e dal Ministero dell’Interno, è finalizzato a sostenere l’operatività dei Comuni di minore dimensione demografica per assicurarne la piena funzionalità e capacità amministrativa nell’attuazione degli obiettivi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
I Comuni beneficiari dei contributi sono tenuti a trasmettere al Ministero dell’Interno, entro il 31 Marzo di ogni anno, a decorrere dal 31 marzo 2024 e fino al 31 marzo 2027, apposita certificazione con la quale attestare di aver utilizzato, in qualità di attuatore del progetto previsto dal PNRR, l’importo dei contributi nell’esercizio finanziario riferito all’annualità precedente e a riversare al Capitolo 3560 capo XIV art. 3 “Entrate eventuali diverse del Ministero dell’interno – Recuperi, restituzioni e rimborsi vari” l’importo non utilizzato. Alle descritte modalità di rendicontazione sono tenuti anche gli enti destinatari delle risorse disciplinate con dpcm del 30 dicembre 2022.