Il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, ha diffuso un parere in merito al quorum necessario per l’approvazione delle modifiche dello statuto di una Unione di Comuni, nel dettaglio, è stato precisato che tale Unione ha previsto nel proprio statuto un quorum aggravato per le modifiche statutarie, che confliggerebbe con le previsioni recate dal decreto legislativo n.267/00. In merito alla questione prospettata si osserva che le disposizioni recate dall’art.32, modificato dalla legge n.56/14 che accentua l’autonomia delle Unioni, e dall’art.6, comma 4, del T.U.O.E.L., appaiono applicabili in sede di prima approvazione dello statuto delle unioni.
L’art.32, al comma 6, contiene un rinvio implicito alle disposizioni del T.U.O.E.L. stabilendo espressamente che “l’atto costitutivo e lo statuto dell’unione sono approvati dai consigli dei comuni partecipanti con le procedure e con la maggioranza richieste per le modifiche statutarie”, mentre il comma 4 dello stesso articolo demanda al consiglio dell’Unione le successive modifiche dello Statuto.
MINISTERO DELL’INTERNO, PARERE, 18 DICEMBRE 2019