Il Sindaco di un Comune ha chiesto chiarimenti riguardo alla necessità di ottenere un parere preventivo dal Collegio di Revisione Contabile prima di procedere con la proposta di regolamento relativa ai compensi professionali dell’Avvocatura Comunale.
La Sezione ha stabilito che non è necessario acquisire il parere preventivo del Collegio di Revisione Contabile per la proposta di regolamento sui compensi dell’Avvocatura Comunale. Questa decisione si basa sul fatto che il regolamento richiesto rappresenta un atto di macro-organizzazione, il quale rientra nell’ambito di autonomia dell’organo esecutivo del Comune.
È importante sottolineare che il regolamento e il contratto decentrato integrativo seguono percorsi normativi distinti e specifici. Il regolamento è sotto la giurisdizione di auto-regolamentazione da parte dell’ente locale, mentre il contratto integrativo richiede un controllo preventivo da parte del Collegio di Revisione, in quanto riguarda la sostenibilità economica e la conformità ai vincoli di bilancio.
In sintesi, la Corte dei Conti ha risposto negativamente alla questione sollevata dal Comune, affermando con chiarezza che non è necessario acquisire il parere preventivo del Collegio di Revisione Contabile per la proposta di regolamento relativo all’Avvocatura Comunale. Questo chiarimento mette in evidenza l’importanza di rispettare le distinzioni tra le varie fonti normative e i requisiti specifici di controllo che esse comportano.
Sezione Regionale di Controllo per la Lombardia Deliberazione 17/2025/PAR
A cura di Roberto Mastrofini