Con il decreto del 6 settembre 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 18 settembre 2024 n. 219, è stata disposta l’integrazione del decreto 7 luglio 2023 concernente l’individuazione delle fattispecie in materia di imposta municipale propria (IMU), in base alle quali i comuni possono diversificare le aliquote IMU.
L’obbligo di redigere la delibera di approvazione delle aliquote dell’IMU tramite l’elaborazione del prospetto, utilizzando l’applicazione informatica messa a disposizione sul portale del Ministero dell’economia e delle finanze, decorre dall’anno d’imposta 2025.
L’integrazione è stata necessaria in quanto l’anno scorso nel corso della fase di sperimentazione sono emerse diverse criticità che non permettevano di introdurre ulteriori differenziazioni all’interno di ciascuna delle fattispecie previste sul portale.