Il recepimento della Direttiva Comunitaria del 21 gennaio 2021 che stabilisce le prescrizioni minime che permettano ai lavoratori di utilizzare strumenti digitali a scopi lavorativi e di esercitare il diritto alla disconnessione, nonché la garanzia del rispetto del diritto dei lavoratori alla disconnessione, da parte dei datori di lavoro.
L’entrata nell’ordinamento giuridico del diritto alla disconnessione avviene nell’ambito delle modifiche proposte in sede di conversione del Dl 30 del 13 marzo 2021, in discussione alla Camera (è aggiunto il comma 1-ter all’articolo 2).
Il diritto alla disconnessione dalle strumentazioni tecnologiche e dalle piattaforme informatiche è riconosciuto al lavoratore che svolge l’attività in modalità agile nel rispetto degli eventuali accordi sottoscritti dalle parti e fatti salvi eventuali periodi di reperibilità concordati.