Pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 62/2021) il Dl n.30/2021, che introduce misure restrittive per la circolazione delle persone finalizzate a contrastare la diffusione del Covid-19 e di fatto dispone la sospensione della didattica in presenza.
Per sostenere le famiglie e compensare alle restrizioni, il decreto concede bonus e congedi per uno dei due genitori.
Tra le maggiori novità del Decreto, l’affermazione del diritto al lavoro agile per il genitore la cui mansione sia compatibile se in famiglia è presente un figlio minore di anni 16 che si trovi a casa per la sospensione dell’attività didattica, oppure perché abbia il Coronavirus o sia stato messo in quarantena.
Se la prestazione lavorativa non è possibile in modalità smart working, uno dei due genitori con il figlio minore di 14 anni ha invece diritto ad assentarsi con il congedo Covid-19 retribuito al 50%. Per i il figlio in età tra 14 e 16 anni, per l’assenza non spetta alcuna retribuzione, né il riconoscimento di contribuzione figurativa, con divieto di licenziamento e diritto alla conservazione del posto di lavoro.