Le Linee guida analizzano i criteri stabiliti dall’Art. 6(1)(f) del GDPR che i titolari devono rispettare per trattare i dati personali lecitamente sulla base dell’interesse legittimo.
Per basarsi sull’interesse legittimo, il titolare deve soddisfare tre condizioni cumulative:
- Il perseguimento di un legittimo interesse da parte del titolare o di un terzo;
- La necessità di trattare i dati personali per perseguire tale legittimo interesse;
- Gli interessi o i diritti e le libertà fondamentali delle persone non devono prevalere sugli interessi legittimi del titolare o di un terzo (bilanciamento degli interessi).
Prima di tutto, solo gli interessi che sono leciti, chiaramente e precisamente definiti, reali e presenti possono essere considerati legittimi. Ad esempio, tali interessi legittimi potrebbero esistere in una situazione in cui l’individuo è cliente o è al servizio del titolare.
In secondo luogo, se esistono alternative ragionevoli, altrettanto efficaci ma meno invasive per perseguire gli interessi perseguiti, il trattamento potrebbe non essere considerato necessario. La necessità del trattamento dovrebbe anche essere esaminata in base al principio di minimizzazione dei dati.
Con il terzo aspetto, il titolare deve assicurarsi che il proprio interesse legittimo non prevalga sugli interessi, sui diritti e sulle libertà fondamentali dell’individuo. In questo bilanciamento, il titolare deve tenere conto degli interessi degli individui, dell’impatto del trattamento e delle loro aspettative ragionevoli, nonché dell’esistenza di garanzie aggiuntive che potrebbero limitare l’impatto sull’individuo.
Inoltre, queste linee guida spiegano come questa valutazione dovrebbe essere condotta in pratica, anche in diversi contesti specifici come la prevenzione delle frodi, il marketing diretto e la sicurezza delle informazioni. Il documento spiega anche la relazione tra questa base giuridica e una serie di diritti degli interessati ai sensi del GDPR. Le Linee guida saranno soggette a consultazione pubblica fino al 20 novembre 2024.
Linee guida sul trattamento dei dati personali basato sull’interesse legittimo