In modalità facoltativa, il 1° ottobre scorso sono state avviate le nuove modalità di compilazione delle fatture elettroniche.
Fino al 31 dicembre, il sistema di interscambio accetterà sia fatture elettroniche predisposte sulla base del precedente formato (versione 1.5) sia quelle create con il nuovo formato (versione 1.6.1).
Dal 1° gennaio prossimo, invece, saranno accettate esclusivamente fatture elettroniche «nuovo formato», fermo restando che, come precisato dalla Faq 149 aggiornata il 15 ottobre scorso, non verranno scartate fatture elettroniche «vecchio formato» datate 31 dicembre ma trasmesse nei primi giorni di gennaio; quello che conta, per l’amministrazione fiscale, è la data della fattura elettronica, non il giorno della sua trasmissione elettronica al sistema di interscambio.
La nuova modalità e relativa tempistica, impone alle PA l’adeguamento dei sistemi gestionali degli Enti Locali.
A supporto della PA, si sintetizzano i punti più salienti:
• per la fatturazione attiva, come già precisato, fino al 31 dicembre prossimo saranno in ogni caso accettate fatture emesse con il formato versione 1.5;
• per il ciclo passivo (fatture di acquisto da ricevere) l’aggiornamento deve essere effettuato il prima possibile, in quanto dal 1° ottobre scorso i fornitori possono inviare fatture con il nuovo formato.
Le specifiche tecniche versione 1.6.1 si riferiscono alla E-fattura e sono disponibili nel sito dell’Agenzia delle Entrate.