Il Dl 25/2021 (cosiddetto “elezioni”) è stato approvato in via definitiva dalla Camera, con ufficializzazione del rinvio in autunno delle elezioni amministrative e suppletive.
Il Dl coinvolge 1312 Comuni interessati, tra cui 20 capoluoghi di provincia e 6 capoluoghi di regione.
Il provvedimento modifica i termini ordinari per lo svolgimento delle consultazioni elettorali previste per il 2021, prevedendo una finestra elettorale fra il 15 settembre e il 15 ottobre.
Si tratta delle elezioni comunali a cui vengono abbinate quelle suppletive per i seggi parlamentari dichiarati vacanti entro il 31 luglio 2021, quelle degli enti sciolti per infiltrazioni mafiose e per altre cause, quelle dei comuni i cui organi devono essere rinnovati per motivi diversi dalla scadenza del mandato, a cui si aggiungono le elezioni delle regioni a statuto ordinario.
Le elezioni provinciali dovranno essere effettuate entro 9 mesi, e non più entro 6.
Tra le novità più salienti, al fine di assicurare il necessario distanziamento sociale nell’ambito delle operazioni di votazione in questione, si consente di presentare l’atto di designazione dei rappresentanti di lista presso gli uffici comunali mediante Pec entro il mercoledì antecedente la votazione, in luogo delle altre forme previste dalla legislazione vigente.
Proponiamo la nota di lettura Anci, con le maggiori novità.