Sulla via della Regione Lombardia e della Regione Campania anche nel Lazio si è deciso di instaurare il coprifuoco notturno con il ritorno dell’autocertificazione.
Il Governatore Nicola Zingaretti ieri sera ha firmato con il ministro della Salute Roberto Speranza l’ordinanza che farà scattare dalla mezzanotte (e non dalle 23) di domani venerdì 23 ottobre e fino alle 5 del mattino il divieto di circolazione.
Valido per un mese, il provvedimento prevede l’intensificazione anche la didattica a distanza con il coinvolgimento del 50% degli studenti delle superiori (ad eccezione di quelli del primo anno) e del 75% degli universitari.
Sanzioni aspre, come in Lombardia, per chi non rispetterà il coprifuoco senza «comprovate esigenze» autocertificate (di ragioni di lavoro o sanitarie).
Ad indurre alla restrizione, la salita preoccupante degli ultimi giorni dei contagi (ieri 1219 su oltre 20mila tamponi) ma anche l’aumento delle ospedalizzazioni a cui la Regione ha risposto aumentando posti letto e i drive-in a cui a breve si sommeranno anche i tamponi in strutture private.
L’ordinanza deriva dalla responsabilità lasciata dal Premier Conte alle Regioni e Comuni per provvedimenti locali.
Ordinanza Regione Lazio