RIAPERTA LA PROCEDURA TELEMATICA PER LA CERTIFICAZIONE DELL'ONERE PER L'INCREMENTO DELL'INDENNITÀ DI FUNZIONE

RIAPERTA LA PROCEDURA TELEMATICA PER LA CERTIFICAZIONE DELL’ONERE PER L’INCREMENTO DELL’INDENNITÀ DI FUNZIONE

Il Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli Affari interni e territoriali – Direzione centrale per la Finanza locale, con il Comunicato 4 ottobre 2023, informa che, per consentire ai 143 Enti ancora inadempienti di procedere alla trasmissione del Certificato per il contributo statale per l’anno 2022 a concorso della copertura dell’onere sostenuto dai Comuni delle Regioni a Statuto ordinario per l’incremento delle indennità di funzione da corrispondere ai Sindaci e agli Amministratori locali, è stata riaperta la Procedura telematica, che sarà utilizzabile anche per integrare o modificare i dati già inseriti.

In proposito, il Ministero invita i 506 Comuni che non hanno indicato gli estremi della quietanza di Tesoreria e i 9 Enti che hanno indicato un ammontare della quietanza inferiore a quanto dovuto, ad integrare il Certificato già trasmesso con tali estremi.

Il Viminale precisa inoltre che a tutti gli Enti che rientrano nelle tipologie sopra citate (Comuni inadempienti o con Certificato incompleto o con anomalia) è già stata inviata tramite Pec una specifica segnalazione con invito a sanare l’irregolarità riscontrata.

A tal fine il Comunicato rammenta:

  • che l’integrazione o la modifica del Certificato deve avvenire con l’annullamento e la sostituzione del vecchio Certificato con il nuovo;
  • che il certificato va compilato a cura del Rsf con l’indicazione degli importi del contributo effettivamente utilizzati;
  • che negli appositi spazi presenti al passo 2 della Certificazione vanno obbligatoriamente riportati gli estremi delle quietanze di Tesoreria. L’inserimento di un importo non corrispondente all’ammontare della somma da quietanzare comporta la segnalazione di un errore che però non preclude la possibilità di concludere la procedura;
  • nel caso in cui la somma da riversare sia uguale a zero non viene richiesto l’inserimento degli estremi della quietanza;
  • in caso di mancata trasmissione del Certificato non sarà possibile procedere all’assegnazione delle risorse per l’anno 2023.

La procedura per l’acquisizione dei certificati sarà fruibile a partire dal 9 ottobre e fino al 9 novembre 2023.

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