Il comune non può mai derogare agli obblighi in materia di videosorveglianza, nemmeno in caso di emergenza nazionale, e non può addurre la motivazione di essere piccolo e avere poco personale .
Un comune con meno di 2.000 abitanti che utilizzava le telecamere per sanzionare chi violava gli obblighi del lockdown durante l’emergenza nazionale pandemica è stato sanzionato dal Garante, ribadendo il principio che fine non giustifica mai i mezzi nemmeno in casi eccezionali, perché aveva apposto cartelli generici per segnalare l’area videosorvegliata posti sotto le telecamere e non prima, non spiegava il tempo di conservazione delle immagini secondo i principi dell’accountability e chiedeva il pagamento di un diritto per rilasciare copia delle riprese dell’interessato.