La direttiva europea sulla formazione continua per il personale pubblico prevede un minimo di 40 ore annuali di formazione, con particolare attenzione alla pianificazione integrata e alla valorizzazione del capitale umano.
I dirigenti pubblici sono responsabili di garantire la partecipazione dei propri collaboratori alla formazione e possono essere sanzionati in caso di inosservanza. Il sistema di misurazione e valutazione della performance (Smvp) verifica il raggiungimento degli obiettivi formativi e il loro impatto sulle competenze del personale.
Gli investimenti formativi mirano ad aumentare la consapevolezza, integrare obiettivi strategici, ridurre il divario tra competenze e performance, e promuovere la sostenibilità ambientale. La direttiva riconosce l’importanza delle soft skill e delle competenze di leadership e promuove programmi formativi dedicati.